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EPILESSIA: COSA FARE IN CASO DI CRISI

14 Febbraio 2018
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L’epilessia è una malattia neurologica che si esprime in forme molto diverse tra di loro. Una diversità di forme che si traduce anche in prognosi differenti: se per alcune forme di epilessia c’è una assoluta compatibilità con una vita normale; per altre, la minoranza, c’è invece una maggiore gravità.

L’epilessia è tra le malattie neurologiche più diffuse, tanto che è riconosciuta come malattia sociale.

Nei Paesi industrializzati l’epilessia interessa circa 1 persona su 100, in Europa circa 6 milioni di persone hanno un’epilessia in fase attiva (cioè con crisi persistenti e/o tuttora in trattamento).

I maggiori picchi di incidenza si hanno nei bambini e nei giovani adulti e negli anziani. Nei Paesi in via di sviluppo l’incidenza dell’epilessia è maggiore, anche se non vi sono dati epidemiologici sicuri.

Le epilessie si manifestano attraverso sintomi tra loro diversi, le cosiddette crisi, che altro non sono che un disturbo improvviso e transitorio, dovuto a un’alterazione della funzionalità delle cellule nervose, i neuroni. I neuroni “comunicano” tra loro attraverso impulsi “elettrici”, a loro volta generati da scambi biochimici tra le cellule: se i neuroni, per qualche ragione, diventano “iperattivi” scaricano impulsi elettrici in modo eccessivo e determinano una crisi epilettica.

Ad oggi, quel che emerge è che ancora l’epilessia spaventa e allontana. Basti pensare che ancora oggi sono molti coloro che omettono di comunicare la diagnosi alla scuola che frequentano o a lavoro. Eppure, come dicono gli esperti, la stragrande maggioranza delle crisi epilettiche ha bisogno solo di poche manovre molto semplici.

COSA FARE IN CASO DI CRISI

– se il paziente cade a terra per la convulsione, evitate che la testa batta ripetutamente sul pavimento, per cui mettete un cuscino sotto la testa e ruotatelo su un fianco per far uscire la saliva

– non cercate di aprire la bocca

– inutile cercare di “rianimare” il paziente: secondo i medici, infatti, sono inappropriati sia le respirazioni assistite sia i massaggi cardiaci

Nel caso la crisi epilettica si manifesti senza convulsioni, evitate interventi inopportuni.

Sono queste semplici indicazioni, ma solo il medico potrà dare indicazioni giuste e adatte ad ogni singolo caso.

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